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GUERRA IN UCRAINA, GIORNO 51, I FATTI

RUSSIA – Annuale pubblicazione, a Mosca, dei redditi dei funzionari delle principali agenzie governative, cioè Cremlino, Governo, Banca Centrale e Duma. Per Vladimir Putin un aumento di 200 mila rubli sullo scorso anno, per un reddito totale di 10,2 milioni di rubli. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ricevuto un aumento più serio, 2 milioni, e ha guadagnato 14,5 milioni di rubli in un anno. Ma Peskov è ben lungi dall’essere in testa. Il dirigente pubblico più pagato è Vladimir Medinsky, assistente del Presidente e capo negoziatore per l’Ucraina. Il suo reddito è aumentato di sei volte nell’anno, fino a raggiungere 106,77 milioni di rubli.

  • Secondo il senatore russo Klimov, tra i prigionieri in Ucraina ci sono militari dei Paesi della NATO. “Mostreremo tutto questo quando saranno processati”, ha aggiunto, “e il mondo intero vedrà cosa è realmente successo”.

UCRAINA – Secondo fonti ucraine, i profughi stanno rientrando a Kiev al ritmo di 40-50 mila al giorno.

  • Secondo fonti russe, le milizie territoriali ucraine tengono prigioniere e torturano, a Liman, nei pressi di Kramatorsk, 837 persone accusate di essere filo-russe.
  • Secondo fonti ucraine, a bordo dell’incrociatore “Moskva”, affondato il 14 aprile dopo essere stato colpito da missili, sarebbe morti centinaia di marinai e anche il comandante della nave.
  • L’equipaggio dell’incrociatore “Moskva” è ora dislocato nel porto di schieramento permanente a Sebastopoli, dove si trova la base principale della flotta del Mar Nero.  Da parte russa nessuna comunicazione sul numero dei feriti o dei morti. Il Cremlino, intanto, ha fatto sapere che Vladimir Putin non ha in agenda alcun incontro speciale dedicato al caso dell’incrociatore. Il Presidente, inoltre, non prevede di visitare il porto di origine della nave.
  • Oksana Marcenko, moglie di Viktor Medvedchuk, il leader del partito Blocco di Opposizione tenuto agli arresti dai servizi segreti ucraini, ha incontrato i giornalisti e ha parlato di “dittatura di Zelensky, che è un caso clinico”.
  • Mariupol’: per la prima volta, ieri, le forze aeree russe hanno usato i bombardieri per colpire le parti dell’acciaieria Azovstal’ dove sono ancora asserragliati reparti del Battaglione Azov e della 36° Brigata di fanteria di marina ucraina.

ITALIA – L’ambasciatore italiano Zazo è rientrato a Kiev, l’ambasciata italiana in Ucraina sarà di nuovo pienamente operativa a partire da lunedì.

ARMENIA – Il ministro armeno dell’Economia, Kerobyan, ha annunciato che il suo Paese ha iniziato a pagare il gas russo in rubli. Il prezzo viene concordato in dollari ma il pagamento è poi effettuato nella valuta russa.

SANZIONI – Secondo il New York Times la UE sta aspettando il secondo turno delle elezioni francesi per procedere all’embargo del petrolio russo che avverrà in due fasi. Previste due fasi: nella prima embargo sul petrolio esportato via nave, poi quello da oleodotto.

 

 

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