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Posts published in “Difesa”

UNITA’ 8200, L’ORECCHIO DI ISRAELE

La Unita’ 8200 delle Forze di Difesa Israeliane, con la sua vasta esperienza nell’intercettazione, decodifica di segnali e operazioni cibernetiche, svolge un ruolo cruciale nell’ambito della sicurezza nazionale di Israele, specialmente nel contesto del protratto conflitto con la Palestina. Questa unità d’élite, paragonabile alla National Security Agency (NSA) americana per le sue capacità di sorveglianza elettronica e guerra cibernetica, ha dimostrato di essere un attore chiave nel raccogliere informazioni vitali che influenzano le decisioni strategiche e militari di Israele.

PARIGI SI ESERCITA ALLO SCONTRO CON MOSCA

di Giuseppe Gagliano – L’Aeronautica militare francese sta per dare il via a un’esercitazione notturna senza precedenti, denominata Poker, parte del suo programma di deterrenza nucleare. Questo evento segna un punto di svolta per le pratiche di guerra elettronica, grazie all’impiego di tecnologie e tattiche avanzate. La missione di Poker è quella di affinare le competenze dei piloti dei caccia Rafale-B delle Forze Aeree Strategiche francesi (FAS) e di coloro che manovrano i velivoli di supporto, quali l’A-330 MRTT e il Boeing E-3F Sentry. Questi addestramenti si svolgono in condizioni estremamente realistiche, per un’eventuale chiamata presidenziale da Parigi per un’azione nucleare.

POLONIA, L’OCCHIO DEI DRONI PER I CANNONI UCRAINI

di Giuseppe Gagliano – Nel contesto di un’opinione pubblica in Polonia sempre più divisa riguardo al sostegno all’Ucraina e alla crescente minaccia rappresentata dalla Russia al suo confine orientale, da inizio marzo Varsavia ha iniziato a fornire in maniera riservata droni e formazione alle unità di ricognizione dell’artiglieria ucraina. Le consegne, gestite con discrezione nell’area meridionale della Polonia, precisamente a Mielec, sono coordinate dall’unità polacca Nil, specializzata in raccolta e targeting di informazioni.

STATI BALTICI, NUOVO FRONTE TRA RUSSIA E NATO

di Giuseppe Gagliano – L’espansione militare della Russia vicino ai confini degli Stati baltici ha suscitato preoccupazione in Occidente, che sta intensificando i propri sforzi di intelligence per monitorare la situazione. Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha informato i suoi comandi dell’imminente dispiegamento di una nuova divisione in questa regione critica. La notizia è stata resa pubblica il 29 marzo 2024. I servizi di intelligence militare francesi, attraverso i loro satelliti CSO, hanno osservato movimenti di truppe russe in Bielorussia nelle ultime settimane. Anche gli Stati Uniti hanno alzato il livello della sorveglianza nell’area, utilizzando aerei gestiti dall’Ufficio Nazionale di Riconoscimento (NRO) per monitorare le attività vicino al campo di addestramento di Hozhski, al confine con Lituania e Polonia.

LA CINA È VICINA A KIEV. ANCHE TROPPO

di Giuseppe Gagliano – Le autorità di sicurezza ucraine hanno intensificato le indagini su individui cinesi sospettati di spionaggio, in particolare interessati ai segreti tecnologici delle armi occidentali consegnate all’Ucraina. Due cittadini della Cina sono stati formalmente accusati di cospirazione per l’acquisizione illecita di informazioni segrete e attualmente si trovano in custodia a Kiev, con periodiche revisioni della loro situazione processuale che hanno esteso la durata della loro detenzione.

CYBER DI MEZZO MONDO UNITEVI, PER L’UCRAINA

di Giuseppe Gagliano – Nell’ambito di un impegno crescente verso l’Ucraina, l’Estonia ha dato vita al Meccanismo di Tallinn in dicembre, con l’obiettivo di sincronizzare a sostegno di Kyiv un’ampia gamma di iniziative tecnologiche e cyber. Questo meccanismo vede la partecipazione di numerosi Paesi, inclusi Estonia, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Svezia, Ucraina, Regno Unito e Stati Uniti.

SHAMAN, LA GUERRA UCRAINA NELL’OMBRA

di Giuseppe Gagliano – Il battaglione ucraino d’élite Shaman è impegnato in una guerra nascosta contro Mosca, puntando le sue campagne contro le infrastrutture industriali russe. Questo gruppo segreto dell’intelligence militare ucraina (GUR) guidata da Kyrylo Budanov, sta eseguendo operazioni di guerra non convenzionale in territorio russo, inclusi attacchi mirati, sabotaggi e azioni di ricognizione. Recentemente, l’11 febbraio, ha colpito un importante impianto petrolifero vicino al Volga, nell’oblast’ di Volgograd, nell’ambito degli sforzi di Kiev di minare l’industria e l’economia della Russia.

MUNIZIONI, LA RUSSIA CI OSSERVA

di Giuseppe Gagliano – Recentemente, i servizi d’informazione russi hanno effettuato una valutazione approfondita sulle potenzialità del complesso militare-industriale euro-atlantico nel quadro del conflitto con l’Ucraina, fornendo le proprie conclusioni al Cremlino e al Consiglio di Sicurezza Nazionale. Hanno partecipato all’operazione il servizio di spionaggio estero, SVR, e quello di intelligence militare, GU (precedentemente conosciuto come GRU), che hanno intrapreso un’analisi dettagliata sulla capacità produttiva di munizioni d’artiglieria. Mentre il GU si è concentrato sull’osservazione diretta delle fabbriche e della loro produzione, l’SVR ha optato per un confronto tra le consegne di munizioni effettuate all’Ucraina e le promesse iniziali, al fine di dedurre la capacità produttiva effettiva dei Paesi coinvolti.

SATELLITI, IL PUNTO DEBOLE DELLA RUSSIA

di Giuseppe Gagliano – La Russia tiene celate le proprie capacità di monitoraggio terrestre. Tuttavia, il recente dispiegamento di tre satelliti di sorveglianza militare rivela che Mosca sta cercando di migliorare le proprie lacune in questo ambito e diminuire la dipendenza dalle immagini satellitari fornite dalla Cina. Vladimir Putin e Juri Borisov, capo dell’agenzia spaziale Roskosmos, hanno partecipato a un evento presso la società Rocket and Space Corp Energia a Korolyov il 26 ottobre 2023, segnando un momento significativo nella strategia spaziale russa. Con il lancio di sei satelliti di sorveglianza militare nell’ultimo anno, i media statali russi hanno annunciato il raddoppio della capacità di osservazione spaziale del Paese, anche se in realtà le capacità effettive rimangono limitate.

NAKO, IN UCRAINA CONTRO I CORROTTI

di Giuseppe Gagliano – La Commissione Indipendente Anti-Corruzione Ucraina (NAKO), un’organizzazione non profit focalizzata sulla lotta alla corruzione e le questioni della difesa, sta attirando figure di rilievo nel suo consiglio. Tra queste spicca Larry Henderson, dirigente del Center for Advanced Defense Studies (C4ADS) statunitense ed ex dirigente senior della CIA. Egli si aggiunge a membri importanti come Andrii Borovyk, direttore esecutivo di Transparency International Ucraina; Sevgil Musayeva, caporedattore di Ukrainska Pravda; e il veterano americano Andrew Bain, ex dirigente del Mozart Group, una società di sicurezza privata attiva nel Donbass e in Ucraina, nonché presidente della società di comunicazioni Atlantic Group e fondatore dell’Ukrainian Freedom Fund.