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Posts published in “Difesa”

POLONIA, L’OCCHIO DEI DRONI PER I CANNONI UCRAINI

di Giuseppe Gagliano – Nel contesto di un’opinione pubblica in Polonia sempre più divisa riguardo al sostegno all’Ucraina e alla crescente minaccia rappresentata dalla Russia al suo confine orientale, da inizio marzo Varsavia ha iniziato a fornire in maniera riservata droni e formazione alle unità di ricognizione dell’artiglieria ucraina. Le consegne, gestite con discrezione nell’area meridionale della Polonia, precisamente a Mielec, sono coordinate dall’unità polacca Nil, specializzata in raccolta e targeting di informazioni.

STATI BALTICI, NUOVO FRONTE TRA RUSSIA E NATO

di Giuseppe Gagliano – L’espansione militare della Russia vicino ai confini degli Stati baltici ha suscitato preoccupazione in Occidente, che sta intensificando i propri sforzi di intelligence per monitorare la situazione. Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha informato i suoi comandi dell’imminente dispiegamento di una nuova divisione in questa regione critica. La notizia è stata resa pubblica il 29 marzo 2024. I servizi di intelligence militare francesi, attraverso i loro satelliti CSO, hanno osservato movimenti di truppe russe in Bielorussia nelle ultime settimane. Anche gli Stati Uniti hanno alzato il livello della sorveglianza nell’area, utilizzando aerei gestiti dall’Ufficio Nazionale di Riconoscimento (NRO) per monitorare le attività vicino al campo di addestramento di Hozhski, al confine con Lituania e Polonia.

LA CINA È VICINA A KIEV. ANCHE TROPPO

di Giuseppe Gagliano – Le autorità di sicurezza ucraine hanno intensificato le indagini su individui cinesi sospettati di spionaggio, in particolare interessati ai segreti tecnologici delle armi occidentali consegnate all’Ucraina. Due cittadini della Cina sono stati formalmente accusati di cospirazione per l’acquisizione illecita di informazioni segrete e attualmente si trovano in custodia a Kiev, con periodiche revisioni della loro situazione processuale che hanno esteso la durata della loro detenzione.

CYBER DI MEZZO MONDO UNITEVI, PER L’UCRAINA

di Giuseppe Gagliano – Nell’ambito di un impegno crescente verso l’Ucraina, l’Estonia ha dato vita al Meccanismo di Tallinn in dicembre, con l’obiettivo di sincronizzare a sostegno di Kyiv un’ampia gamma di iniziative tecnologiche e cyber. Questo meccanismo vede la partecipazione di numerosi Paesi, inclusi Estonia, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Svezia, Ucraina, Regno Unito e Stati Uniti.

SHAMAN, LA GUERRA UCRAINA NELL’OMBRA

di Giuseppe Gagliano – Il battaglione ucraino d’élite Shaman è impegnato in una guerra nascosta contro Mosca, puntando le sue campagne contro le infrastrutture industriali russe. Questo gruppo segreto dell’intelligence militare ucraina (GUR) guidata da Kyrylo Budanov, sta eseguendo operazioni di guerra non convenzionale in territorio russo, inclusi attacchi mirati, sabotaggi e azioni di ricognizione. Recentemente, l’11 febbraio, ha colpito un importante impianto petrolifero vicino al Volga, nell’oblast’ di Volgograd, nell’ambito degli sforzi di Kiev di minare l’industria e l’economia della Russia.

MUNIZIONI, LA RUSSIA CI OSSERVA

di Giuseppe Gagliano – Recentemente, i servizi d’informazione russi hanno effettuato una valutazione approfondita sulle potenzialità del complesso militare-industriale euro-atlantico nel quadro del conflitto con l’Ucraina, fornendo le proprie conclusioni al Cremlino e al Consiglio di Sicurezza Nazionale. Hanno partecipato all’operazione il servizio di spionaggio estero, SVR, e quello di intelligence militare, GU (precedentemente conosciuto come GRU), che hanno intrapreso un’analisi dettagliata sulla capacità produttiva di munizioni d’artiglieria. Mentre il GU si è concentrato sull’osservazione diretta delle fabbriche e della loro produzione, l’SVR ha optato per un confronto tra le consegne di munizioni effettuate all’Ucraina e le promesse iniziali, al fine di dedurre la capacità produttiva effettiva dei Paesi coinvolti.

SATELLITI, IL PUNTO DEBOLE DELLA RUSSIA

di Giuseppe Gagliano – La Russia tiene celate le proprie capacità di monitoraggio terrestre. Tuttavia, il recente dispiegamento di tre satelliti di sorveglianza militare rivela che Mosca sta cercando di migliorare le proprie lacune in questo ambito e diminuire la dipendenza dalle immagini satellitari fornite dalla Cina. Vladimir Putin e Juri Borisov, capo dell’agenzia spaziale Roskosmos, hanno partecipato a un evento presso la società Rocket and Space Corp Energia a Korolyov il 26 ottobre 2023, segnando un momento significativo nella strategia spaziale russa. Con il lancio di sei satelliti di sorveglianza militare nell’ultimo anno, i media statali russi hanno annunciato il raddoppio della capacità di osservazione spaziale del Paese, anche se in realtà le capacità effettive rimangono limitate.

NAKO, IN UCRAINA CONTRO I CORROTTI

di Giuseppe Gagliano – La Commissione Indipendente Anti-Corruzione Ucraina (NAKO), un’organizzazione non profit focalizzata sulla lotta alla corruzione e le questioni della difesa, sta attirando figure di rilievo nel suo consiglio. Tra queste spicca Larry Henderson, dirigente del Center for Advanced Defense Studies (C4ADS) statunitense ed ex dirigente senior della CIA. Egli si aggiunge a membri importanti come Andrii Borovyk, direttore esecutivo di Transparency International Ucraina; Sevgil Musayeva, caporedattore di Ukrainska Pravda; e il veterano americano Andrew Bain, ex dirigente del Mozart Group, una società di sicurezza privata attiva nel Donbass e in Ucraina, nonché presidente della società di comunicazioni Atlantic Group e fondatore dell’Ukrainian Freedom Fund.

CINA, MOSSE DELICATE IN UCRAINA

di Giuseppe Gagliano – Da fonti dei servizi segreti francesi, è emerso che durante un recente viaggio Zhao Li, addetto commerciale dell’ambasciata della Cina in Ucraina, ha instaurato contatti con diverse start-up locali, focalizzandosi in particolare su quelle specializzate in droni e guerra elettronica. Tra queste, la SIGINT Kvertus Technology è stata una delle principali interlocutrici. Zhao Li ha mostrato un forte interesse a creare partnership tra aziende cinesi, come il colosso statale della difesa Norinco, e il settore emergente della tecnologia di difesa ucraina.

UNA NUOVA BASE PER CONTROLLARE IL MAR NERO

di Giuseppe Gagliano – La Russia ha progettato di stabilire una base navale a Ochamchire, in Abkhazia, a 30 km dal confine georgiano. Questa mossa è vista come una minaccia alla sicurezza sia della Georgia sia dell’Ucraina. Nel settembre dell’anno scorso, la nave missilistica russa “Tsiklon” arrivò al porto di Sukhumi in Abkhazia, regione indipendentista sotto l’ala russa. In ottobre, l’Abkhazia annunciò un accordo con la Russia per la base navale, prevista per il 2024. Questa base potrebbe influenzare i collegamenti commerciali e di trasporto nel Mar Nero, sfidando le aspirazioni georgiane per il Corridoio di Mezzo Est-Ovest.