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SHAMAN, LA GUERRA UCRAINA NELL’OMBRA

di Giuseppe Gagliano – Il battaglione ucraino d’élite Shaman è impegnato in una guerra nascosta contro Mosca, puntando le sue campagne contro le infrastrutture industriali russe. Questo gruppo segreto dell’intelligence militare ucraina (GUR) guidata da Kyrylo Budanov, sta eseguendo operazioni di guerra non convenzionale in territorio russo, inclusi attacchi mirati, sabotaggi e azioni di ricognizione. Recentemente, l’11 febbraio, ha colpito un importante impianto petrolifero vicino al Volga, nell’oblast’ di Volgograd, nell’ambito degli sforzi di Kiev di minare l’industria e l’economia della Russia.

Le tecniche di infiltrazione degli agenti Shaman includono l’attraversamento dei confini per terra e mare, spesso seguendo percorsi tradizionalmente usati dai contrabbandieri ucraini. Si avvalgono di documenti contraffatti e di una rete capillare di informatori, molti dei quali sono cittadini bilingue o membri delle comunità indigene, come i tatari di Crimea, che si oppongono all’occupazione russa. Questi operatori segreti, molti dei quali fluenti in russo e talvolta reclutati tra i volontari russi che hanno scelto di combattere al fianco dell’Ucraina, sono centrali nelle missioni di coordinamento degli attacchi aerei non pilotati su obiettivi industriali critici. Utilizzando dispositivi GPS per marcare gli obiettivi, riescono a guidare i droni suicidi ucraini, eludendo le difese elettroniche russe.

Il battaglione Shaman gioca un ruolo cruciale anche nel raccolta di dati su potenziali bersagli, esaminando la sicurezza di strutture chiave e contribuendo all’identificazione dei siti vulnerabili. Un esempio è la loro indagine sulle nuove fabbriche di droni, come quella istituita da Aeroscan a Izhevsk, che rappresenta un obiettivo strategico per le loro operazioni. Inoltre, sono attivi nel recupero di informazioni e materiali sensibili vicino alle linee del fronte. Un recente colpo ha permesso loro di impadronirsi di un avanzato sistema anti-drone che ha suscitato l’interesse degli specialisti occidentali in tecnologie di guerra elettronica.

L’unità è anche impegnata nell’eliminazione di figure chiave russe e collaboratori ucraini all’interno dei territori occupati, come dimostra l’attacco contro un ufficiale russo, membro dell’equipaggio di un bombardiere Tu-95, avvenuto il 3 febbraio. Queste azioni di precisione si estendono fino alla Crimea, dimostrando la vasta portata delle operazioni dello Shaman.

di Giuseppe Gagliano

presidente del Centro Studi Strategici Carlo De Cristoforis (CESTUDEC)

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