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CINA, MOSSE DELICATE IN UCRAINA

di Giuseppe Gagliano – Da fonti dei servizi segreti francesi, è emerso che durante un recente viaggio Zhao Li, addetto commerciale dell’ambasciata della Cina in Ucraina, ha instaurato contatti con diverse start-up locali, focalizzandosi in particolare su quelle specializzate in droni e guerra elettronica. Tra queste, la SIGINT Kvertus Technology è stata una delle principali interlocutrici. Zhao Li ha mostrato un forte interesse a creare partnership tra aziende cinesi, come il colosso statale della difesa Norinco, e il settore emergente della tecnologia di difesa ucraina.

Zhao Li è considerato la figura chiave dietro l’ambasciatore cinese in Ucraina, Fan Xianrong, e ha lavorato intensamente per organizzare incontri con i principali produttori di droni FPV (First Person View), con l’obiettivo di importarli in Cina per esporli in fiere di sicurezza e difesa. Vi è inoltre un interesse particolare per gli algoritmi di intelligenza artificiale video impiegati dai droni.Le fonti indicano che l’attivismo cinese sta già portando risultati concreti, evidenziati da diversi incontri, tra cui uno con il produttore di droni UA Dynamics.

In un gioco diplomatico complesso, la Cina sta cercando di bilanciare i propri interessi in Ucraina. Da una parte, ha limitato le consegne a Kiev di droni della serie Mavic-pro di DJI e ha condiviso la versione aggiornata del suo software anti-drone Aeroscope con le forze armate russe, offrendo loro un vantaggio strategico. D’altro canto, ha imposto restrizioni alle spedizioni in Ucraina di componenti critici per la produzione di droni FPV. Nel frattempo, Kiev sta cercando di ridurre la propria dipendenza dalla tecnologia cinese, orientandosi verso altri fornitori di componenti elettronici, fotocamere, sensori a infrarossi e motori termici. Tra i principali fornitori alternativi emergono Taiwan e gli Stati Uniti, anche se la Russia sta tentando di accedere alla tecnologia taiwanese attraverso canali indiretti.

La posizione di Pechino nel conflitto russo-ucraino rimane un fattore critico per Kiev. La Cina fornisce a Mosca supporto militare, dati di intelligence e tecnologia per droni. Kiev spera che questo possa offrire un’opportunità per influenzare la posizione russa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj sta aumentando i suoi sforzi per costruire un dialogo diretto con Pechino, tentando di stabilire contatti con la delegazione cinese durante eventi internazionali come il Forum economico mondiale.

di Giuseppe Gagliano

presidente del Centro Studi Strategici Carlo De Cristoforis (CESTUDEC)

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