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LA CINA È VICINA A KIEV. ANCHE TROPPO

di Giuseppe Gagliano – Le autorità di sicurezza ucraine hanno intensificato le indagini su individui cinesi sospettati di spionaggio, in particolare interessati ai segreti tecnologici delle armi occidentali consegnate all’Ucraina. Due cittadini della Cina sono stati formalmente accusati di cospirazione per l’acquisizione illecita di informazioni segrete e attualmente si trovano in custodia a Kiev, con periodiche revisioni della loro situazione processuale che hanno esteso la durata della loro detenzione.

Queste indagini hanno portato alla luce tentativi di acquisire documentazione tecnica riguardante la progettazione di importanti aerei da trasporto, inclusi i modelli An-124 e l’An-225, quest’ultimo distrutto nell’unico esemplare nei primi giorni dell’invasione russa. Gli accusati avrebbero offerto 450.000 dollari a un cittadino ucraino per ottenere i progetti di questi velivoli. Hanno mostrato interesse anche per i motori prodotti da Motor Sich, utilizzati sugli aerei Antonov, cercando informazioni dettagliate sulla loro manutenzione. L’interesse delle presunte spie non si è limitato agli aerei. I sospetti hanno cercato informazioni su varie attrezzature militari fornite all’Ucraina da Paesi esterni, tra cui sistemi anticarro e antiaerei come il Javelin FGM-148, il sistema Stinger FIM-92 e armi anticarro leggere di nuova generazione, oltre a tentare di acquisire due droni kamikaze Switchblade per la somma di 30.000 dollari.

La rete di spionaggio è stata smascherata quando uno degli individui ha cercato di acquistare sistemi completi per esportarli in Cina, con particolare attenzione ai droni Switchblade. Nonostante che l’interesse cinese per il motore D-18T fosse noto già dal 2016, con speculazioni sul suo utilizzo per aerei da trasporto militare di grandi dimensioni, il tentativo di spionaggio è fallito grazie alla cooperazione di un impiegato dell’Antonov con la SBU (il servizio segreto ucraino), che il 19 ottobre ha permesso di arrestare i sospetti subito dopo che questi avevano ottenuto i diagrammi dell’An-124.

Tuttavia, il processo a carico dei sospetti arrivati dalla Cina subirà ritardi a causa della carenza di personale qualificato nel sistema giudiziario di Kiev per gestire casi del genere. In questo periodo l’Ucraina è sotto osservazione da parte dei partner occidentali per come gestisce le armi ricevute dall’estero, il Parlamento ha istituito una Commissione d’inchiesta e il Governo ha promosso iniziative per migliorare la trasparenza. In un tale contesto, le forze di sicurezza continuano a lavorare in stretta collaborazione con i partner internazionali per contrastare le minacce di spionaggio.

di Giuseppe Gagliano

presidente del Centro studi strategici Carlo De Cristoforis (CESTUDEC)

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