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PARIGI SI ESERCITA ALLO SCONTRO CON MOSCA

di Giuseppe Gagliano – L’Aeronautica militare francese sta per dare il via a un’esercitazione notturna senza precedenti, denominata Poker, parte del suo programma di deterrenza nucleare. Questo evento segna un punto di svolta per le pratiche di guerra elettronica, grazie all’impiego di tecnologie e tattiche avanzate. La missione di Poker è quella di affinare le competenze dei piloti dei caccia Rafale-B delle Forze Aeree Strategiche francesi (FAS) e di coloro che manovrano i velivoli di supporto, quali l’A-330 MRTT e il Boeing E-3F Sentry. Questi addestramenti si svolgono in condizioni estremamente realistiche, per un’eventuale chiamata presidenziale da Parigi per un’azione nucleare.

La finestra temporale del 9-11 aprile vedrà la diffusione di NOTAM da parte della Direzione Generale dell’Aviazione Civile (DGAC) francese, riflettendo l’intento di Parigi di incorporare gli insegnamenti tratti dal conflitto ucraino. Il cuore della preparazione si trova nelle mani dello squadrone EPIGE, una branca della guerra elettronica dell’aeronautica, basato presso il Centre d’Expertise Aéro Militaire (CEAM). Loro saranno incaricati di creare un velo difensivo, simulando le condizioni di interferenza continua viste nei cieli sopra l’Ucraina. L’intenzione è di mettere alla prova le capacità di autoprotezione del sistema Spectra sul Rafale, oltre a sperimentare con schemi di interruzione elettromagnetica complessi attraverso il sistema Arpege, entrambi frutto della tecnologia Thales e Avantix.

Gli analisti dell’intelligence delle FAS stanno già lavorando sodo a Villacoublay, vicino Parigi, per configurare uno scenario realistico basato sul feedback da parte ucraina riguardo le capacità di intercettazione e difesa terra-aria russe. L’esercizio immagina un assalto nucleare verso una regione limitrofa alla Russia, protetta da un’imponente rete di difesa come quella che circonda Mosca, inclusi i sistemi di intercettazione terra-aria e le tecniche di guerra elettronica denominate Pyramida.

di Giuseppe Gagliano

Presidente del Centro Studi Strategici Carlo De Cristoforis (CESTUDEC)

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