Tempi duri per l’ex Armata Rossa. A metà di ottobre, a quanto riferiscono le Izvestija che avrebbero potuto esaminare una copia del documento, Anton Germanovic Siluanov, ministro delle Finanze della Federazione Russa, ha inviato al Consiglio di Sicurezza un progetto di riforma delle forze armate basato sull’ottimizzazione dei costi. E fonti militari hanno confermato l’esistenza di un tale progetto, che concretizza peraltro un dibattito politico sulla riduzione delle spese militari in corso ormai da tempo.
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Saab Kockums, il ramo specializzato in marina da guerra della grande azienda svedese della difesa Saab Group, prenderà parte a un programma di modernizzazione della flotta sottomarina polacca, già approvato dal Parlamento svedese. La Svezia proverà a colmare le lacune della difesa navale polacca con i sottomarini A-17 / Söndermanland. Quando furono lanciati, negli anni tra il 1987 e il 1990, appartenevano alla classe Västergötland. Dopo la modernizzazione realizzata da Saab Kockums nel 2003-2004, sono stati assegnati a una classe separata.
Il ministero degli Affari Esteri della Bielorussia ha diffuso un comunicato per invitare Azerbaigian e Armenia a risolvere in modo pacifico e nel più breve tempo possibile il conflitto scoppiato nel Nagorno Karabakh. Ma l’Armenia ha rispedito al mittente l’invito, ricordando che è stata proprio la Bielorussia a fornire le armi di cui ora l’Azerbaigian si serve per bombardare gli indipendentisti armeni dell’Artsakh.
di Stefano Orsi
Di recente, il presidente Donald Trump ha rilasciato dichiarazioni relative a nuovi sistemi d’arma che sarebbero a disposizione degli USA. Lo ha fatto a modo suo, anche durante una intervista rilasciata a Bob Woodward per il suo nuovo libro. In particolare, Trump ha parlato di una nuova arma nucleare per gli arsenali americani, di un sistema che nessuno conosce o ha mai visto prima. Sono i soliti toni sopra le righe tipici di quest’uomo. Ma a quale sistema fa riferimento? In diversi momenti della sua presidenza Trump ha annunciato nuovi sistemi d’arma, dal missile “Super-Duper” ai caccia veramente “invisibili” ed ora la nuova arma nucleare, cui poi è seguito anche un annuncio di un sistema di nuovi satelliti militari. E non dimentichiamo, nel dicembre del 2019, il lancio della nuova Space Force.
Sei anni di lavoro e 2 miliardi di rubli (circa 25 milioni di euro). È solo uno dei tanti esempi di quanto sia costata alla Russia (e, come vedremo, anche all’Ucraina) la crisi di Maidan del 2014. Tanto infatti è occorso affinché l’azienda leningradese Klimov potesse completamente sostituire l’ucraina Motor Sic nel fornire all’esercito russo i motori per gli elicotteri.
Even the all-powerful Pointing has no control about the blind texts it is an almost unorthographic life One day however a small line of blind…