L’esplorazione dei giacimenti di gas nel Mediterraneo Orientale ha accresciuto l’importanza di quell’area agli occhi delle potenze locali. La maggior parte degli Stati europei per le risorse energetiche dipende dalle importazioni. Ciò significa che controllare nuove fonti di gas è importante per rafforzare la sicurezza energetica e diversificare le fonti di approvvigionamento di idrocarburi.
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"Lettera da Mosca" vuole essere uno spazio aperto a tutti coloro, giornalisti, esperti, studiosi o conoscitori della Russia, che sono stanchi della russofobia imperante come della russofilia ingenua e grossolana che si trova in Rete. Graditissimi i pareri diversi purché argomentati e fondati. Coordina il sito Fulvio Scaglione.
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Saab Kockums, il ramo specializzato in marina da guerra della grande azienda svedese della difesa Saab Group, prenderà parte a un programma di modernizzazione della flotta sottomarina polacca, già approvato dal Parlamento svedese. La Svezia proverà a colmare le lacune della difesa navale polacca con i sottomarini A-17 / Söndermanland. Quando furono lanciati, negli anni tra il 1987 e il 1990, appartenevano alla classe Västergötland. Dopo la modernizzazione realizzata da Saab Kockums nel 2003-2004, sono stati assegnati a una classe separata.
di Marco Bordoni
Vista dall’Italia, la guerra armeno-azera sembra un affare abbastanza semplice. C’è il perfido sultano, nostalgico della gloria che fu, che stende i suoi tentacoli da Tripoli al Golfo Persico. Ci sono le orde infedeli che assaltano la ridotta cristiana fino a sommergerla. Il corollario è chiaro: come può Putin, paladino cristiano della terza Roma, assistere impassibile? Come può tollerare l’ insolenza del Turco?
Le forze armate azere colpiscono duro, approfittando della netta superiorità dei loro armamenti.
Il ministero degli Affari Esteri della Bielorussia ha diffuso un comunicato per invitare Azerbaigian e Armenia a risolvere in modo pacifico e nel più breve tempo possibile il conflitto scoppiato nel Nagorno Karabakh. Ma l’Armenia ha rispedito al mittente l’invito, ricordando che è stata proprio la Bielorussia a fornire le armi di cui ora l’Azerbaigian si serve per bombardare gli indipendentisti armeni dell’Artsakh.
Cinque anni fa, il 30 settembre del 2015, cominciava l’intervento militare russo in Siria a sostegno del presidente Bashar al-Assad. Sono stati cinque anni pesantissimi.…