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MANIZHA, SCANDALO ALL’EUROVISIONE

di Alexandra Curtis      L’8 marzo Manizha ha eseguito la sua canzone “Russian Women” in TV e, attraverso un televoto nazionale, si è guadagnata l’opportunità di rappresentare la Russia sulla scena internazionale, all’Eurovision Song Contest che si svolgerà a Rotterdam (Olanda) il 18, 20 e 22 maggio. La canzone, che sostiene fortemente l’emancipazione e l’affermazione delle donne, è andata particolarmente bene anche perché l’esibizione è avvenuta in coincidenza con la Giornata internazionale della donna.

Non tutti, però, erano convinti dell’argomento o contenti del forte impegno di Manizha come attivista femminista. L’Unione Russa delle Donne Ortodosse, in particolare, ha pubblicato una lettera aperta chiedendo di vietare la canzone di Manizha perché, dice, il testo incoraggiava l’odio verso gli uomini e danneggiava l’ideale della “famiglia tradizionale”. Altri hanno attaccato la cantante con commenti sottilmente xenofobi in relazione alle sue origini tagike, anche se la cantante vive in Russia dall’età di 2 anni.

Proprio pensando a questi individui, Manizha ha girato un video con un finto scoop in cui lei stessa, nei panni di una una giornalista televisiva, denuncia quella che viene descritta come la catastrofe più atroce dell’anno scorso (nonostante COVID-19): se stessa. Il reportage in sostanza si domanda: chi è esattamente Manizha? E per rispondere convoca lo “scienziato” Veniamin Aleksandrovich e lo incarica di fare qualche ricerca.

Con il metodo altamente “scientifico” di fare irruzione nell’abitazione di Manizha e di rubare il suo scheletro mentre lei è addormentata, lo stimato scienziato conduce le sue ricerche e giunge ad alcune sorprendenti conclusioni. Alla fine decide che Manizha non solo non è russa. È molto peggio di così: non è nemmeno umana, perché composta interamente di sale (forse questo è un riferimento alla famosa poesia di Anna Akhmatova sulla moglie di Lot?).

Non abbiamo ancora le idee chiare su questo esilarante video, che reca la scritta: “Può questa… cosa rappresentare la Russia all’Eurovisione?”. Speriamo però che i critici xenofobi di Manizha si prendano un minuto per pensare a quanto siano ridicoli loro stessi. In ogni caso, puoi guardare il video qui. Forse lo capirai meglio di noi.

di Alexandra Curtis

Pubblicato in Russian Life

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