Press "Enter" to skip to content

Posts tagged as “generale”

ZALUZHNY NON SERVIVA PIU’, NEMMENO A USA E UE

Il siluramento del generale Valeryj Zaluzhny (seguito in poche ore da quelli del capo di stato maggiore Sergej Shaptal e del primo vice-ministro della Difesa Aleksandr Pavlyuk) non ha ovviamente nulla a che fare con l’andamento negativo dell’offensiva ucraina di primavera-estate. O meglio: ha a che fare, ma non perché Zaluzhny non sia stato in grado di guidarla, né perché il suo sostituto, il generale Aleksandr Syrsky, abbia in tasca il segreto della vittoria. Il problema è politico, solo politico.

ZALUZHNY, PICCOLA ENCICLOPEDIA SULL’EROE SILURATO

Valery Zaluzhny è nato l’8 luglio 1973 nella città di Novograd-Volynsky (ora Zvyagel), nella regione di Zhitomir, al tempo Repubblica socialista sovietica dell’Ucraina. Il futuro comandante in capo delle forze armate ucraine studiò alla scuola cittadina n. 9. Insieme ai genitori Fyodor e Klavdia Zaluzhny e al fratello minore Arthur, vivevano “in un monolocale vicino alla stazione”. “Ci sono due unità militari nelle vicinanze, suo padre era un militare, fin dall’infanzia vedeva militari intorno a lui, amava giocare con i soldatini sul banco, disegnava i soldati durante la ricreazione”, ha poi raccontato alla BBC Tatjana Shatulskaya-Peleshok, sua insegnante delle elementari.

IL GENERALE: LA RUSSIA SERVE A ISRAELE”

dal Jerusalem Postdi Nick Kolyohin – Israele non dovrebbe danneggiare le proprie relazioni con la Russia, vista la lunga storia di cooperazione e il ruolo di Mosca in Medio Oriente. In mezzo a tutte le tensioni sulla scena internazionale e alle difficoltà che sia la Russia sia Israele si trovano ad affrontar e oggi nelle loro relazioni, Mosca gioca ancora un ruolo importante in Medio Oriente. Quindi Israele dovrebbe mantenere buone relazioni sia con gli Stati Uniti (come partner essenziale) sia con la Russia (che ha un certo livello di influenza su Siria e Iran). Israel “Relik” Shafir, generale di brigata (in riserva), fu uno degli otto piloti selezionati per la missione di bombardamento del reattore nucleare di Osirak, in Iraq, il 7 giugno 1981. Ha trascorso 31 anni come pilota e comandante nell’aeronautica israeliana, compresi periodi come comandante della scuola di pilotaggio della base aerea di Hatzor e della base aerea di Tel Nof.

GENERALE, SI ACCOMODI AL FRONTE

Forse hanno ragione certi giornali e la dirigenza russa è fatta di uomini rozzi, assetati di terre e sangue altrui e fondamentalmente stupidi. Se così per caso non fosse, vien da pensare che l’ennesimo rivolgimento al vertice delle forze armate questa volta non sia il solito scaricabarile, da un generale all’altro, per gli insuccessi su questo o quel quadrante del fronte ma qualcosa di più profondo e preoccupante, almeno per chi come noi spera che si possa metter fine alla guerra in Ucraina. Proviamo a ricapitolare. Due giorni fa il generale Aleksandr Lapin, caduto in disgrazia in autunno di fronte alla controffensiva ucraina nel Sud e nel Donbass, improvvisamente risorge e viene addirittura nominato capo delle forze di terra russe. In pratica, il secondo più alto in grado dopo il capo di stato maggiore Valery Gerasimov. Che non viene rimosso, come scrivono molti, ma conserva l’incarico e viene mandato (seconda notizia) a dirigere le operazioni in Ucraina. E il generale Aleksandr Surovikin, fino a ieri al comando, considerato l’ispiratore dei bombardamenti sulle infrastrutture ucraine? Diventa il vice di Gerasimov, affiancato però da altri due generali: Oleg Salyukov, alto grado dell’aviazione, e Aleksey Kim, già vice di Gerasimov allo stato maggiore. In sintesi: il capo di stato maggiore va in prima linea, accanto si mette un esperto di truppe motorizzate (Surovikin), uno delle forze aeree e un fedelissimo (Kim) mentre a Mosca veglia sulla fanteria il generale Lapin, che ha esperienza del fronte ucraino.