di Stefano Caprio I solenni funerali del papa emerito Benedetto XVI si sono tenuti la vigilia dell’Epifania, e due giorni prima del Natale ortodosso, per il quale perfino il primate della Chiesa militante, il patriarca di Mosca Kirill, ha chiesto un armistizio per permettere a tutti la celebrazione dei divini misteri, supportato dal presidente Putin, facendo eco alle suppliche di pace di papa Francesco. La nascita al cielo di Joseph Ratzinger ha attirato molte attenzioni, e richiamato tutti a uno sguardo diverso anche sul Natale. Benedetto aveva incontrato Kirill nel 2006, dieci anni prima dello storico incontro con Francesco all’Avana, quando era ancora metropolita per gli Affari Esteri della Chiesa russa, e già predicava la riconquista del mondo alla vera fede. In quell’occasione Kirill era venuto a consacrare la chiesa russa di Roma, dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, che svetta al di sopra del cupolone di San Pietro dal parco della Villa Abamelek sul Gianicolo, residenza dell’ambasciatore della Federazione Russa.
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di Anastasia Lotareva (2 fine) Tra i segni specifici della possessione demoniaca, viene menzionato solo il “timore delle cose sante”, cioè una reazione dolorosa al contatto fisico con la croce, l’acqua santa, le reliquie e così via. Gli autori del documento parlano anche di “inammissibilità della partecipazione al rito di esorcismo di persone con idee distorte sulla vita spirituale, che raffigurano una falsa possessione demoniaca”. Tuttavia non chiariscono in base a quali segni gli esorcisti possano distinguere la falsa possessione demoniaca da quella reale . Il teologo Andrei Shishkov, che ha lavorato dal 2015 al 2020 come segretario della Commissione per la Teologia e l’Educazione teologica, afferma che la ragione della comparsa di questo documento è “una tendenza a regolare tutto” tipica dello stile del patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia. “L’episcopato vuole controllare tutte queste pratiche”, spiega Shishkov. “Da molti anni operano in Russia molti confessori carismatici che diventano spesso incontrollabili come, per esempio, lo scomunicato Sergyj (Romanov), che continuò a fare esorcismi, alla luce del sole, anche dopo la diocesi gli aveva vietato la pratica del sacerdozio. Intorno a questi confessori si sta formando una potente comunità fortemente ideologizzata”.
di Anastasia Lotareva La Chiesa ortodossa russa ha annunciato un documento per regolare l’attività degli esorcisti. Ne abbiamo parlato con un teologo che è anche esorcista. Quali sono le pratiche degli esorcismi nella presso gli ortodossi? Che cosa cambierà con le nuove regole? Perché regolamentare il “rapporto”, ovvero l’esorcismo, è così importante per la Chiesa ortodossa russa?
I musulmani russi stanno intensificando il dialogo con il Vaticano. All’inizio di marzo si è tenuta a Mosca la presentazione della traduzione russa dell’enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti, pubblicata il 3 ottobre 2020. È curioso che questa ampia enciclica sia stata prontamente tradotta e pubblicata non da una casa editrice cristiana, ma dalla casa editrice islamica Medina insieme con il team scientifico dell’International Muslim Forum (MIF) sotto gli auspici della Direzione Spirituale dei Musulmani della Russia (SAM).
Sig. Joseph Biden, Presidente eletto degli Stati Uniti d’America Caro signor Biden, Accetti le mie congratulazioni per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti…