Lettera da Mosca resta fedele ai suoi intenti, primo fra tutti quello di pubblicare materiali non banali sulla Russia, a prescindere dall’orientamento ideologico e dalla provenienza. Per provare a capire prima di giudicare. E per uscire da quella brutta sceneggiatura hollywoodiana, genere “Ti spiezzo in due”, che è nella maggior parte dei casi l’informazione corrente sulla Russia. Per questo abbiamo pubblicato i due interessanti articoli ( qui e qui) di Andrey Kolesnikov, prestigioso osservatore della società e della politica russa. In essi l’autore spiega perché il consenso per Navalny non cresce, anzi, pare addirittura calare. E perché la maggioranza (più o meno silenziosa) dei russi continua a stare dalla parte di Vladimir Putin e del Cremlino.