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Posts tagged as “Breton”

VISTO DA MOSCA: LA UE SENZA GAS RUSSO

di Dmitrij Dakuciaev e Nikolay Makeev       La Ue ha un piano per sostituire il gas russo, ma in caso di cessazione delle forniture saranno necessarie misure di emergenza, ha affermato il commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton. IL Commissario ha anche elencato le alternative alle forniture di Mosca e ha fornito calcoli dei volumi di gas che possono essere sostituiti. Tuttavia, secondo i nostri esperti, questi conti non tornano: nella realtà di oggi, il gas russo è praticamente indispensabile ai Paesi del Vecchio Continente.

UE E VACCINI, IL PREZZO DEL SETTARISMO

di Ferghane Azihari     Al momento della stesura di questo articolo, gli israeliani hanno somministrato 112 dosi di vaccino ogni 100 persone e stanno riaprendo la maggior parte delle attività. Seguono Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Cile e Stati Uniti, che hanno rispettivamente somministrato 75, 44, 43 e 36 dosi. La Ue e la Francia sembrano proprio un buco nero tra i Paesi sviluppati, con 13 e 12 dosi. Non è necessario avere un dottorato in epidemiologia per notare il fallimento del Vecchio Continente. La campagna di vaccinazione non è un’escursione che possiamo fare al ritmo che più ci aggrada. È uno sprint che condanna i Paesi più lenti a registrare le morti biologiche, sociali ed economiche di persone che avrebbero potuto essere salvate se questa corsa fosse stata presa sul serio.

Covid, la politica contro la salute

di Fulvio Scaglione   Nei giorni scorsi si sono incrociate due interviste così diverse da diventare complementari e da rivelare la vera natura della partita sui vaccini che si gioca, su scala globale, ormai da un anno. La prima è quella di Kirill Dmitriev, amministratore delegato del Russian Direct Investment Fund (il fondo sovrano dello Stato russo) che ha finanziato le ricerche e la produzione d Sputnik V, il vaccino russo contro il Covid  russo. Dmitriev ha parlato subito dopo che l’EMA (l’Agenzia europea per i Medicinali) ha annunciato ufficialmente di voler esaminare lo Sputnik V, cosa che finora non aveva mai fatto. E ha detto due cose piuttosto chiare e dure: ci auguriamo che l’esame della Ue sia improntato a criteri scientifici e non politici (ovvero: pensiamo o temiamo che non lo sarà, n.d.A.); si sappia che la Russia non fa alcuna pressione per vendere all’Europa il suo vaccino contro il Covid, abbiamo già ordinazioni importanti da parte di 44 Paesi.