Press "Enter" to skip to content

Posts tagged as “via della seta”

ASIA CENTRALE, L’INSIDIA DELLA CINA

di Lindsey Kennedy e Nathan Paul Southern        (L’insidia della Cina) L’idea di legittimare i talebani attraverso i colloqui di pace era difficile da digerire per i Governi dell’Asia Centrale che speravano di vedere questa minaccia schiacciata una volta per tutte dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti. La macchina delle pubbliche relazioni russa non ha certo perso tempo a cogliere questa preoccupazione. Nei mesi che seguirono l’ordine dell’allora presidente Donald Trump di ritirare 7.000 soldati americani dall’Afghanistan, la Russia ha rapidamente intensificato gli avvertimenti secondo cui lo sbandamento delle truppe afgane e il ritorno di quelli che erano partiti per unirsi allo Stato Islamico avrebbero rappresentato una nuova minaccia alla sicurezza, con Putin in tournée in quattro dei cinque stati dell’Asia Centrale per offrire assistenza militare.

ASIA CENTRALE, IL GIGANTE FRAGILE

di Giuseppe Gagliano     L’Asia Centrale, oggi composta da cinque Stati indipendenti (Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Turkmenistan e Tagikistan), è la regione meno studiata al mondo, per molti anni regolarmente dimenticata e poi riscoperta. Situata nel cuore dell’Eurasia, all’incrocio delle antiche Vie della Seta, collega la Cina al Mediterraneo, l’India alla Siberia. Popolata da circa 70 milioni di abitanti, confinante con Cina e India, comprendenti rispettivamente più di un miliardo di abitanti, è ancora oggi, a trent’anni dalla fine dell’Urss, una terra unica. Unicità che deriva dalla sua storia moderna, iniziata con il passaggio sotto il dominio coloniale russo nel XIX secolo e la successiva inclusione nel sistema sovietico, protrattasi per settant’anni anni. Le culture locali prevalentemente musulmane sunnite, con poche isole sciite e cristiane (ortodossi e protestanti, ebrei locali e ashkenaziti), sono state mantenute nonostante la forte russificazione e la secolarizzazione nel XX° secolo, che hanno messo in discussione la loro identità all’indomani dell’indipendenza nel 1992.