Arriva da Reuters la notizia che i camionisti e gli agricoltori polacchi hanno iniziato un blocco 24 ore su 24 del valico di frontiera di Medyka, uno dei più trafficati tra Polonia e Ucraina. Continua dunque, dopo tre settimane, la protesta dei lavoratori polacchi, a seguito della quale migliaia di camion sono rimasti in coda per molti chilometri per diversi giorni. I camionisti affermano che stanno perdendo quote di mercato a causa della “concorrenza sleale” delle aziende ucraine, che offrono prezzi più bassi per i loro servizi e che ora possono trasportare merci anche all’interno dell’Unione Europea, e non più solo tra la UE e l’Ucraina. Ed è la stessa motivazione addotta dagli agricoltori, colpiti nei loro interessi dal fatto che il grano ucraino viene venduto a un prezzo più basso, cosa che ha provocato la chiusura delle importazioni da parte di Polonia, Ungheria, Slovacchia, Romania e Bulgaria. Per questo le due categorie, camionisti e agricoltori, hanno deciso di condurre insieme la protesta. Ora per Medyka passano solo due camion all’ora. Fanno eccezione i veicoli che trasportano aiuti umanitari e forniture militari. E i leader della protesta fanno sapere di essere pronti a bloccare tutti i valichi di frontiera a tempo indeterminato.
Posts tagged as “trasporti”
Secondo Rosstat, la popolazione di Mosca è diminuita di 42.000 persone nel 2020. Per la prima volta dal 1992, dunque, quando il calo era stato di meno di duemila persone, la capitale russa ha visto diminuire in modo significativo i propri abitanti. Il calo del 2020, infatti, è stato il più netto degli ultimi trent’anni. Gli esperti danno la colpa alla pandemia e fanno notare che il coronavirus ha aumentato il numero dei morti e ha ridotto la volontà dei russi di altre località di trasferirsi a Mosca.