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Posts tagged as “sudan”

WAGNER, VODKA E MISS, ANCHE QUESTO E’ SOFT POWER

di Roberto Favazzo      Aleksander Bikantov, 61 anni, è destinato a diventare il nuovo ambasciatore russo a Bangui.  Si prevede che a gennaio arriverà  nella capitale della Repubblica centrafricana.  Se questo diplomatico è noto ai giornalisti è perché dal 2014 è stato vicedirettore del servizio di comunicazione del ministero degli Esteri russo. È quindi più un profilo di comunicatore che di specialista in Africa quello scelto dal capo della diplomazia russa, Sergey Lavrov, in un momento in cui l’attivismo russo nel Paese e la presenza del Gruppo Wagner sono oggetto di forti critiche internazionali.  Alexander Bikantov succederà a Vladimir Titorenko, il cui modus operandi è stato giudicato “poco diplomatico” e che è tornato a Mosca quest’estate. Titorenko ha commesso diversi errori di natura comunicativa e politica  arrivando addirittura a prendere posizione  a favore dell’opposizione centrafricana.

SUDAN, ARRIVA LA MARINA RUSSA

di Giuseppe Gagliano    Il primo ministro della Federazione Russa, Mikhail Mishustin, ha firmato venerdì 25 giugno il decreto che consente la realizzazione dell’importantissima infrastruttura navale russa in Sudan. Questo accordo naturalmente è stato possibile anche grazie all’intensificazione della sinergia in ambito militare tra Mosca e Khartum. Sotto il profilo strategico, consentirà alla Russia di realizzare un centro logistico nelle prossimità di Port Sudan di fronte al Mar Rosso, cioè le darà la possibilità di dispiegare unità militari. Così la marina militare russa potrà avere la prima base navale in Africa. Sotto il profilo finanziario le esportazioni russe in Sudan non potranno che rafforzarsi. Infatti la Russia avrà la possibilità di servirsi delle infrastrutture aeroportuali del Sudan per agevolare le proprie esportazioni e importazioni prive di dazi doganali. Complessivamente questo accordo rafforza la presenza russa in Africa che, unita a quella cinese, contribuirà a contrastare fortemente sia quella francese sia quella americana.