Spiacenti, la Storia, come pure questa storia, non è cominciata in Ucraina nel 2014. Certo, è comodo per certa propaganda americana ed europea datare il deterioramento delle relazioni tra Occidente e Russia alla crisi di Maidan, la cacciata di Viktor Yanukovich, la riannessione da parte di Mosca della Crimea, la guerra nel Donbass. È ovviamente impossibile sottovalutare l’impatto di questi eventi, anche in termini di violazione di consuetudini consolidate e di trattati internazionali. Ma pensare che tutto sia partito da Maidan, che sia per la Crimea o il Donbass che si arriva al “Putin assassino” del presidente Joe Biden, come pretende la vulgata che viene ripetuta senza sosta, è semplicemente ridicolo.
Posts tagged as “start”
di Steven Pifer – Ci è voluto del tempo per contare le schede, ma l’elettorato americano ha espresso il suo giudizio. Potranno anche esserci sfide legali e uno o due riconteggi, ma il prossimo 20 gennaio Joe Biden diventerà il 46 ° presidente degli Stati Uniti. Questo risultato dispiacerà ad alcuni a Mosca. Il Governo russo, in particolare i servizi di sicurezza, ha lavorato per sostenere l’elezione del presidente Trump nel 2016 e anche quest’anno. Non è difficile capire perché. Trump ha diviso gli americani, indebolito le alleanze degli Stati Uniti e offuscato la reputazione americana all’estero. Chi siede al Cremlino di che cosa dovrebbe lamentarsi?