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Posts tagged as “stabilità”

ECONOMIA RUSSA: STABILITA’ CONTRO CRESCITA

di Elizaveta Bazanova     Da più di dieci anni, ormai, l’economia russa è in stagnazione: il tasso di crescita medio non supera l’1% all’anno, il divario dai Paesi sviluppati aumenta, i Paesi in via di sviluppo la stanno superando. Anche nell’epoca dello zastoy, cioè  gli anni Ottanta del secolo scorso, l’economia della Russia cresceva più velocemente, circa l’1,6% l’anno. Scegliendo la “stabilità”, un modello di crescita redistributivo e l’isolazionismo, la Russia va incontro a grandi rischi, avvertono gli economisti nel rapporto Stagnation-2: Implications, Risks and Alternatives for the Russian Economy della Liberal Mission Foundation e offrono le loro opzioni per superare un decennio di stagnazione. Ma, “a quanto pare, le autorità non hanno una reale richiesta di accelerare la crescita economica, se per richiesta non intendiamo il vago desiderio di avere qualcosa ma la disponibilità a “pagare” per averlo”, scrive Yevsey Gurvich, capo del gruppo di esperti: le autorità non sono pronte ad assumersi rischi, “e la massima priorità è la minimizzazione dei rischi macroeconomici come potenziale fonte di destabilizzazione generale”.

RUSSIA E UCRAINA, LA CRISI PARALLELE (1)

Gli utenti del World Factbook della Cia, rispettabilissima fonte di dati e statistiche, hanno di certo notato che i servizi segreti americani definiscono la Russia “Asia Centrale” mentre l’Ucraina senza esitazioni viene chiamata “Europa”. Un piccolo assurdo geografico che cancella la Russia europea fino agli Urali, ovvero il 40% del territorio della Federazione dove peraltro vive il 60% dei 142 milioni di cittadini russi. Ma soprattutto un’agnizione e un ripudio, un giudizio politico per ammettere ed escludere. È buffo. E se non fosse il minuscolo ma inconfondibile segno di un dramma politico e culturale farebbe persino tenerezza, questo improvviso rigurgito di guerra fredda.