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Posts tagged as “rosneft”

SOCIETA’ IN LUSSEMBURGO, CHE PACCHIA!

Nonostante la promessa delle autorità di garantire trasparenza, il Lussemburgo rimane “un paradiso fiscale nel cuore della Ue” per aziende, uomini d’affari e celebrità che cercano di nascondere le proprie ricchezze. È la conclusione a cui sono giunti i giornalisti di Le Monde, che sono riusciti a scoprire i veri proprietari di decine di migliaia di società registrate nel Granducato. Nel censimento compilato da Le Monde, il partner russo dell’edizione, Vazhnie Istorii (Storie Importanti), ha trovato “più di mille russi”. Secondo il sito, tra loro ci sono più di 20 membri della classifica Forbes dei supermiliardari, usciti da grandi società statali, e altri  che “sono a loro strettamente collegati”. “Le società del Lussemburgo sono spesso usate per legalizzare proprietà immobiliari in altri Paesi europei, più vicini ai mari caldi. Il Lussemburgo non ha accesso al mare, ma offre regimi fiscali speciali in proposito”, dice la pubblicazione.

GAS RUSSO, DIVERSIFICARE CONVIENE ALL’EUROPA?

di Fulvio Scaglione – E così Joe Biden ha invitato Svetlana Tikhanovskaja, la dissidente bielorussa che dall’esilio in Lituania si è autoproclamata vincitrice delle elezioni presidenziali e unica rappresentante del proprio Paese, alla cerimonia con cui, il 20 gennaio, farà l’ingresso alla Casa Bianca da Presidente. La cosa ha importanza soprattutto per ciò che fa presagire. Ovvero, una rinnovata pressione sulla Russia all’interno del cosiddetto “vicino estero”, quello che il Cremlino vorrebbe conservare come spazio riservato di influenza. Non è che la presidenza Trump, tra sanzioni crescenti e operazioni Nato ai confini, sia stata tenera con il Cremlino. Ma è facile prevedere che l’agenda clintobamiana di Biden punterà molto su diritti civili e democrazia per mettere in difficoltà la Russia, già descritta come “la più grande minaccia” alla sicurezza degli Stati Uniti. Altrettanto facile è prevedere l’altro pedale che la nuova amministrazione americana si troverà a pigiare, con l’aiuto di un consistente pacchetto di Stati della Ue: il gas russo, le forniture energetiche dalla Russia all’Europa.