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Posts tagged as “Minsk”

MINSK AL MACERO. E ADESSO?

di Pietro Pinter      Gli Accordi di Minsk, ormai, sono un lontano ricordo. Siglati il 5 settembre 2014 e di nuovo, in forma sostanzialmente uguale, il 12 febbraio 2015, dopo la fase più calda del conflitto ucraino (che vide interventi militari russi in battaglie come quella dell’aereoporto di Donetsk, di Ilovaisk e di Debaltsevo)  sono definitivamente lettera morta dopo il riconoscimento da parte della Russia dell’indipendenza delle due Repubbliche separatiste. Gli Accordi rappresentavano, fino a qualche giorno fa, la stella polare della politica estera russa nei confronti dell’Ucraina, non a caso furono siglati dopo delle convincenti vittorie militari.  Prevedevano, oltre al cessate il fuoco totale violato quotidianamente dal 2015, la reintegrazione dei territori separatisti nello Stato ucraino in cambio del riconoscimento di un’autonomia costituzionale, in sostanza un potere di veto, che avrebbe di fatto portato alla “bosnizzazione” del Paese o poco meno.

LA BIELORUSSIA ABBANDONATA DA TUTTI

di Fulvio Scaglione
Per la sesta domenica consecutiva le strade di Minsk, capitale della Bielorussia, hanno assistito alle manifestazioni pacifiche degli oppositori e all’intervento, spesso brutale, delle forze di sicurezza che il presidente Lukashenko lancia contro i cortei che inalberano la bandiera bianco-rosso-bianca. Le letture che in Occidente si danno di questa crisi sono quasi sempre inutilmente arzigogolate. E lo sono sia quelle di chi segue le proteste con simpatia sia quelle di chi, invece, le osteggia. Non è vero che la crisi della Bielorussia ricorda quella della Polonia degli anni Ottanta o quella dell’Ucraina dell’Euromaidan del 2014. Per una ragione molto semplice: non c’è, nelle proteste di Minsk, quel marcato tono anti-sovietico o anti-russo che ha caratterizzato gli eventi di Danzica e di Kiev.