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Posts tagged as “bakhmut”

UCRAINA, LA GUERRA SI VINCE NELL’ARIA

di Pietro Pinter    Mentre la controffensiva ucraina ancora si limita a qualche avanzata nelle campagne occidentali della città di Bakhmut, dove gli uomini del Gruppo Wagner ad un ritmo glaciale sgomberano “l’ultimo chilometro quadrato rimasto” in mano alle forze armate ucraine, le azioni più eclatanti in Ucraina avvengono sul fronte della guerra aerea. Il 14 maggio, l’aviazione russa ha colpito un bersaglio nell’oblast di Khmelnitsky, in Ucraina occidentale, causando quella che da molti è stata definita la più grande esplosione dall’inizio della guerra. Il noti analisti militari russi di Rybar sostengono che sia stato colpito un deposito di munizioni, altri ritengono addirittura che siano saltate le famose munizioni
all’uranio impoverito fornite dal Regno Unito, osservando un aumento nella radiottività di fondo della zona, poi rilevato nei giorni successivi anche in Polonia. Secondo gli ucraini, si è trattato invece di un attacco contro un deposito di carburante. È solo uno di molti episodi analoghi delle ultime settimane, in cui i russi sono riusciti a colpire obiettivi di valore –
depositi di munizioni e/o carburante, a giudicare dalle esplosioni – nelle retrovie ucraine: accade anche a Pavlograd, a Nykolaev, a Odessa e a Ternopil.

PRIGOZHIN E LE AMBIZIONI DEL WAGNER

di Pietro Pinter       È passato un anno da quando constatavamo – dopo una parata del 9 maggio “tranquilla” a Mosca anche se per certi versi atipica – che la guerra sarebbe proseguita senza particolari scossoni o svolte, con le forze armate russe che lentamente espugnavano la “fortezza” di Azovstal, la roccaforte ucraina di Mariupol’, in uno degli ultimi successi militari che avrebbero avuto prima che la controffensiva ucraina, mesi dopo, riconquistasse quasi tutto l’oblast’ di Kharkov e metà di quello di Kherson, inclusa il capoluogo. Quest’anno però, oltre alle incognite sulla parata alimentate dal clamoroso attacco con droni al Cremlino, se ne aggiunge anche una potenzialmente più importante: come andrà a finire la faida tra il “capitano di ventura” Evgenyj Prigozhin, fondatore e comandante del Gruppo Wagner, e le alte sfere della ministero della Difesa russo?