Yandex.Lavka e Samokat (società che appartiene a Mail.ru e Sberbank), i maggiori operatori nel settore del food delivery, se ne sono accorte per prime. Una quantità crescente di reclami e disdette per consegne mancate o in ritardo. Un guaio per aziende che aveva messo a profitto pandemia e lockdown in un mercato, quello della consegna del cibo a domicilio, che prima del virus valeva circa 8 milioni di euro e che per la fine del 2020, secondo gli studi di Infoline Analytics, dovrebbe invece fatturarne più di 330. Una macchina da soldi che rischia di incepparsi per colpa dei… migranti.