E poi si dice la corruzione. Oggi è toccata a Ivan Beloserdzev, governatore dell’oblast’ di Penza, che avrebbe intascato 30 milioni di rubli (350 mila euro circa) per favore un’azienda farmaceutica in cui, guarda caso, lavora come dirigente sua moglie. Ieri il comune di Mosca ha chiesto il risarcimento danni (200 milioni di rubli) alla signora Angela Azmina, che un tempo era una poliziotta decorata, anzi insignita della menzione d’onore per la difesa della legalità. Purtroppo qualcuno, nel 2011, ebbe la brutta idea di trasferire la Azmina al reparto che si occupa delle frodi edilizie. Come mettere la volpe a guardia del pollaio: in breve tempo, con l’aiuto di alcuni complici, l’ex investigatrice riuscì ad appropriarsi, lei sì in modo fraudolento, dei titoli di proprietà di 44 appartamenti. Beccata nel 2016, sta scontando una condanna a 11 anni di galera.