I riti del giornalismo tendenzioso riescono, a volte, a essere persino esilaranti. L’ultimo caso è l’articolo di un prestigioso quotidiano nazionale dedicato al machismo di Vladimir Putin. Vi sono pochi dubbi che Vova si presenti ai russi con l’immagine del maschio Alfa. Bisognerebbe forse anche spiegare, trattandosi di Russia e non di Spagna, che più che il macho qui entra in scena il muzhik, il mitico russo vero, integro, quello che esce dalle profondità della Grande Madre e ne incarna lo spirito di resilienza, il rapporto con la natura e i valori più profondi. Putin lo usa per propaganda? Ma certo cari, ovvio. Ma, appunto, il machismo non c’entra, è una patetica strizzata d’occhio ai nostri più triti luoghi comuni, giornalismo splatter.